Casa abitata o casa vacanza? Due approcci per la migliore presentazione

Non tutte le case si presentano allo stesso modo. Una casa abitata e una casa vacanza hanno esigenze diverse quando si tratta di servizi fotografici o visite. Conoscere queste differenze può aiutare a prepararle nel modo più adatto e naturale.

Casa abitata: vivere con discrezione
La casa abitata riflette la vita di chi ci vive. In questo caso è importante “neutralizzare” l’ambiente senza snaturarlo. Ridurre al minimo oggetti personali, fotografie o ricordi visibili permette ai visitatori di immaginarsi protagonisti di quello spazio. L’ordine, in questo caso, diventa sinonimo di accoglienza.

Casa vacanza: evocare emozioni
La casa vacanza spesso parte da una base più neutra. Qui il lavoro è più creativo: aggiungere qualche tocco decorativo, una tavola apparecchiata con semplicità, cuscini ben disposti o piante verdi può fare la differenza. L’obiettivo è evocare relax, piacere e voglia di tornare.

Gli spazi esterni: il primo impatto
Che si tratti di casa abitata o vacanza, gli esterni vanno sempre curati. Un ingresso ordinato, un giardino ben tenuto o un terrazzo decorato possono influenzare notevolmente la prima impressione.

Tempi e praticità
Nella casa abitata può essere utile predisporre uno spazio in cui nascondere rapidamente oggetti non adatti alla foto. Nella casa vacanza, si può giocare con l’arredo temporaneo per arricchire gli ambienti, sempre con equilibrio.

Conclusione
Ogni immobile ha una sua identità e va rispettata. Prepararlo in modo coerente al suo stile e uso permette di valorizzarlo al meglio, rendendolo più attraente e memorabile per chi guarda.

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